Domenica 5 giugno, alle ore 18.30, presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena di Napoli, l’ensemble Oblivion si esibirà nell’ambito della stagione 2022 della Fondazione Pietà de’ Turchini.

E’ un viaggio dedicato all’amore che parte dalla terra siciliana per unire epoche e universi musicali diversi solo in apparenza, realizzando un continuum che da Claudio Monteverdi giunge ad Astor Piazzolla. “Oblivion” è un’esperienza musicale segnata da questi due grandi compositori in un programma musicale articolato, affidato all’interpretazione della straordinaria voce di José Maria Lomonaco. Da “Ayo visto lo mappamundi” il cui testo è attribuito a Juan Cornago (1455-1485), a brani popolari e tradizionali siciliani come “Cu ti lu dissi” e “Amara terra mia” attraversando composizioni di Claudio Monteverdi (1567-1643) ed Astor Piazzolla (1921-1992).
Coniugare linguaggi e strumenti diversi come la viola da gamba e il bandoneón, il clavicembalo e le percussioni, tracciando un percorso che dai canti della Sicilia approda alle milongas di Buenos Aires attraverso la Venezia Barocca. In bilico tra memoria e sogno, i testi raccontano ora storie di amori mancati e terre rimpiante, ora il ricordo di una donna forte come una terra e di una terra amata come una donna, ora il rimpianto e la gelosia di un amore tradito, infine la speranza che quell’amore non ci lascerà mai.

Sul palco:
José Maria lo Monaco, mezzosoprano
Andrea de Carlo, leader musicale e viola da gamba
Javier Girotto, sax soprano, quenas, percussioni
Fabio Furia, bandoneón
Lucia Adelaide di Nicola, clavicembalo e organo da camera
Jadran Duncumb, arciliuto e chitarra barocca
Amleto Matteucci, contrabbasso